Com’è stato il 2024 e cosa ci aspetta nel nuovo anno di Zico?


Conosciamo tutti il “Canto di Natale” di Charles Dickens, no?

A molti di noi torna in mente, quando ci troviamo a lavorare la vigilia di Natale. 😜 Ci ricorda, diciamo così, di quanto sia importante un rapporto equilibrato con il proprio lavoro, ma anche quanto possiamo fare per contribuire al benessere della società in cui viviamo.

Alla storia del vecchio Scrooge rubiamo questa piccola lezione di vita. E prendiamo in prestito anche il famoso espediente narrativo dei tre fantasmi del passato, del presente e del futuro, per raccontarvi un po’ di cose su Zico e quello che stiamo combinando. 

Il passato: com’è stato il 2024 di Zico

Com’è andato questo 2024? Abbiamo lavorato e stiamo lavorando molto sull’organizzazione interna di un’impresa sociale che è cresciuta alla velocità della luce. E nel frattempo abbiamo realizzato così tante cose, che… non ce le ricorderemo mai tutte!

  • Con Zico Lavoro abbiamo non solo dato vita a nuovi progetti di inserimento lavorativo, ma anche iniziato a sperimentare nuovi strumenti per comunicare meglio quanto un tirocinio può cambiare la vita delle persone (qui le video interviste, che abbiamo raccolto).
  • Zico Scuola ha consolidato la propria presenza nelle scuole, mantenendo alcune proposte apprezzatissime (tra tutte, il nostro concorso “Un’impresa da premiare”).  Ed è entrato nel vivo il progetto “Cloto” con cui abbiamo sperimentato nuove modalità di orientamento. 
  • Zico coworking ci siamo divertiti a realizzare il nostro primo spot pubblicitario, ma la novità più importante è l’arrivo in questi giorni di Elena, nuova coworking manager, che sta già dando una nuova energia al nostro spazio (l’abbiamo vista in azione nella nostra ultima colazione dell’anno). 
  • Parlando di cose combinate quest’anno, l’elenco si fa lunghetto, dal consolidamento di Radio Kappa all’inaugurazione (finalmente!) di Spazio T, ma anche progetti belli come “Le porte del Delta” a cui abbiamo collaborato o il supporto alla comunicazione del GAL Adige.

Il presente: cosa stiamo combinando ora

  • Il cinema teatro Duomo è nel vivo della quarta stagione: nuove rassegne, centinaia di studenti, record di abbonamenti… Per scaramanzia non facciamo un bilancio ora, ma i primi numeri confermano che il nostro pubblico… ci vuole bene! (Sbirciate qui cosa c’è in arrivo).
  • Parlando di collaborazioni, in questi giorni si conclude il progetto “BellaRO” a cui partecipiamo con altre realtà che si occupano di fare proposte per i giovani (qui raccontiamo com’è andata).
  • Intanto ad Abilo le comunità per persone con disabilità si preparano al Natale tra lavoretti, canti e momenti di divertimento. Sui loro canali social potete sbirciare cosa stanno facendo (ad esempio sulla pagina Facebook). 

Il futuro: un compleanno in arrivo…

E’ il periodo dell’anno in cui si fanno i programmi per il prossimo. E’ così anche per voi?

Li facciamo per le piccole cose: la prossima Colazione in coworking, il 10 gennaio sempre qui in area ristoro. Ma anche per alcuni progetti di più ampio respiro. Ad esempio? 

  • A gennaio torniamo a fare formazione, con un webinar gratuito sulla comunicazione interpersonale, con la brava Antonia Galvagna. Il programma è qui. 
  • Partiamo poi con un mega progetto di Assercoop, che coinvolge Zico, Radio K e molti altri partner. Il tema? Come i comportamenti gentili possono rendere più vitale la nostra città. Lo racconta Assercoop qui.
  • In questi giorni abbiamo iniziato un percorso con il Consiglio comunale dei ragazzi e della ragazze per costruire con loro proposte per la città che vorrebbero. E’ presto, però, per svelare cosa succederà. La scopriremo insieme a loro. E poi? 
  • Forse è presto per parlare anche di questo, ma nel 2025 festeggiamo dieci anni da quel giorno in cui, con la nascita del nostro coworking, è iniziato a nascere tutto quello di cui vi stiamo raccontando ora. Bisognerà pur festeggiare, non trovate?

E per concludere, gli auguri di Natale e di un felice 2025 li facciamo fare a…

Nell’immagine qui sopra vi mostriamo (con un certo orgoglio) il bigliettino di auguri che ci ha lasciato un gruppo di partecipanti ad un corso di formazione che da alcuni mesi accogliamo nei nostri spazi di formazione. E’ firmato collettivamente come “La popolazione di Zico” e ci ha fatto un cuore così scoprire che anche chi trascorre un po’ di tempo qui con noi si sente presto parte della nostra “popolazione”. Ci e vi auguriamo di riuscire ad essere sempre uno spazio così.