Cos’è un coworking? Nella prima puntata del nostro podcast “Cowork in progress” abbiamo rivolto questa domanda a Roberta Zantedeschi, HR business writer. Cosa ci ha risposto? Due parole chiave: comunità e partecipazione. Ma come mettere la partecipazione al centro di un ambiente di lavoro?
“Cowork in progress”, il podcast di Zico coworking
Uno spazio di coworking può essere l’osservatorio da cui guardare a come stanno cambiando i luoghi e le modalità di lavoro? Da questa domanda prende le mosse “Cowork in progress” il podcast che abbiamo ideato e realizzato insieme a Radio Kappa. Un modo per festeggiare i dieci anni di vita di Zico coworking, ragionando su come questo spazio possa rispondere, oggi più che mai, alle esigenze di un mondo che cambia.
E nella prima puntata ci siamo concentrati su questa visione del futuro: il lavoro come luogo dove poter partecipare davvero, far sentire la propria voce, costruire relazioni.
Ci siamo fatti accompagnare in questa visione da Roberta Zantedeschi, formatrice, coach, LinkedIn Top Voice e autrice del libro “Partecipazione”, della collana Voci del lavoro nuovo edito da Franco Angeli. Con lei abbiamo parlato di come la partecipazione possa trasformare non solo le persone, ma anche le organizzazioni.
“La partecipazione è un’energia”
Proprio nel libro “Partecipazione”, Roberta Zantedeschi scrive che la partecipazione è una parola da riportare dentro il lessico del lavoro. Eppure non è una parola “nuova”: tutti più o meno sappiamo perché è importante partecipare nella vita, nel lavoro, nella società. Ma la nostra ospite allarga lo sguardo, parlando di voce, cambiamento, fiducia, benessere.
“La partecipazione è un’energia – dice – è qualcosa che si sprigiona quando le condizioni lo permettono. E’ uno dei pilastri della fiducia, della motivazione e del senso di appartenenza. La partecipazione di cui parlo nel libro è la risposta delle singole persone a un senso di comunità che le porta a dare il proprio contributo in modo attivo, propositivo, oltre il senso del dovere e verso un beneficio comune. E sentirsi parte di una comunità è uno dei requisiti del benessere, individuale oltre che collettivo“.
Come si attiva questa energia? “Quando le persone sentono che il loro contributo conta: serve fiducia per avere fiducia, ascolto, accoglienza del punto di vista altrui, anche quando è scomodo o non allineato. La partecipazione è qualcosa che va costruita e offerta prima che pretesa”.
Come si favorisce la partecipazione
Costruire spazi di partecipazione in azienda richiede che la partecipazione sia reale: “Serve creare le condizioni in cui le persone si sentano viste, ascoltate, valorizzate“. Ad esempio?
Ecco la “lista” stilata da Zantedeschi a “Cowork in progress”:
- ambienti accoglienti, luminosi, belli, curati e piacevoli dove trascorrere del tempo in presenza;
- la condivisione di potere;
- la creazione di tutte quelle condizioni che rendono più facile e più vantaggioso partecipare: la flessibilità stimola la partecipazione, orari rigidi invece la scoraggiano;
- il feedback, dato ma anche chiesto con metodo e competenza, con lo scopo di far crescere e di far apprendere le persone;
- essere un ecosistema di apprendimento (ma non un “corsificio”, sia chiaro).
Partecipazione e coworking
I coworking possono essere incubatori di cambiamento proprio perché accolgono, generano connessioni, invitano le persone a portare qualcosa di sé. Come?
“I coworking sono spazi preziosi, perché ci permettono di riappropriarci di due dimensioni esistenziali fondamentali: il tempo e lo spazio – dice Roberta Zantedeschi -. Sono luoghi in cui posso decidere di incontrare persone in carne e ossa, vivere relazioni sul piano fisico della realtà, sentirmi una persona intera. Posso co-abitare uno spazio in modo non gerarchico, non competitivo. E posso trovare conforto e vicinanza quando ne ho bisogno”.
“E sono anche incubatori naturali di partecipazione: nessuno arriva con un ruolo fisso, tutti possono portare qualcosa di sé. C’è più libertà, più ascolto, più orizzontalità. È un ecosistema fertile, dove la cultura della partecipazione può nascere e radicarsi. Ed è anche un modello, a mio avviso, che molte organizzazioni potrebbero guardare con curiosità: cosa succederebbe se provassimo a portare dentro le aziende un po’ di spirito da coworking?”
Il podcast Cowork in progress
“Cowork in progress” è il podcast nato da Zico Coworking con Radio Kappa. Non un podcast sul coworking, ma un viaggio in dieci puntate nel futuro del lavoro e delle vite di tutti noi.
Come stanno cambiando i modi e i luoghi di lavoro? Possiamo immaginare spazi dove il benessere di chi lavora diventa la priorità assoluta? Come possiamo sentirci meno isolati e promuovere ambienti di lavoro più umani? “Cowork in progress” va in cerca delle risposte a queste e molte altre domande, partendo da un luogo speciale in cui osservare il futuro: uno spazio di lavoro condiviso.
Perché il futuro è già qui, tra le mura di un coworking. Ed è qui che possiamo trovare o sperimentare soluzioni innovative ai nuovi bisogni di chi lavora.
Il podcast “Cowork in progress” è stato scritto e condotto da Elena Rossi, coworking manager di Zico, in collaborazione con Sonia Carraro e Francesco Casoni. La registrazione si è svolta nei primi mesi del 2025 negli studi di Radio Kappa, all’interno degli spazi di Zico coworking. Post produzione e il montaggio sono di Michele Fasolato.
L’ospite di questa puntata
Roberta Zantedeschi è HR Business Writer, formatrice e facilitatrice per la Comunicazione Efficace e la Relazione Consapevole. Il suo sito è www.robertazantedeschi.com
